MOSTRE E ALLESTIMENTI
La mostra e il catalogo, a cura di Massimo Osanna (Direttore Generale di Pompei) e Carlo Rescigno (prof. ordinario Archeologia Classica – Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”), esplorano i contatti tra Pompei e il mondo greco attraverso oltre 600 reperti (ceramiche, armi, ornamenti, elementi architettonici, sculture, iscrizioni) provenienti da musei italiani e europei. L’allestimento è stato progettato dell’architetto svizzero Bernard Tschumi e promosso dalla Soprintendenza di Pompei, con l’organizzazione di Electa.
Con Pompei e i Greci abbiamo voluto provare non a raccontare un incontro ideale con un mondo vagheggiato, l’Ellade. (…) Abbiamo voluto provare a indagare i meccanismi tramite i quali la cultura si muove, provare a restituire al grande pubblico il rumore degli ingranaggi che facevano funzionare il Mediterraneo tramite reti locali dai confini permeabili, continuamente in contatto, dai nodi mobili e stratificati, in cui le informazioni viaggiano. (…) La rete straordinaria di queste vicende si legge attraverso la materialità, gli oggetti che il passato ci ha trasmesso, carichi di biografie che ci parlano ancora oggi di chi li ha prodotti, usati, caricati di significati, scambiati e persi.
Pompei e i Greci. Catalogo della mostra, a cura di M. Osanna – C. Rescigno, Milano 2017: 47-48.
Parco Archeologico di Pompei:
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